Torino,
17 dicembre 2013
Grazie
al supporto di Slow Food e di alcune aziende sponsor, tra cui le
Fattorie Fiandino, si è tenuta presso la fabbrica delle “e “ di
Torino la cena di Natale legata all'associazione Libera.
Si
è trattato di una cena dal forte impegno sociale voluta per fornire
attenzione, ed anche contributo economico, alle attività di questa
associazione, creata e presieduta da Don Ciotti. Le cui finalità sono volte al recupero, sociale dei locali e delle
attività illecite sequestrate alla mafia. Quest'anno il sostegno era
rivolto a Cascina Saetta, un bene situato nel comune di Bosco Marengo
in provincia di Alessandria. Tra i numerosi piatti presentati e
cucinati a cura delle “tavole accademiche” di Slow Food (si veda
il menu in fondo), non poteva mancare una selezione dei nostri
formaggi e del nostro Burro. Gran Kinara, Lou Bergier, ed il Burro
1889 Salato sono stati apprezzati dai numerosi ed importanti
commensali presenti alla serata.
Tra
i quali spiccava oltre al padrone di casa Don Ciotti, anche il
procuratore Caselli, da sempre in prima fila contro l'illegalità
organizzata. Un particolare ringraziamento va Maura Biancotto (deux
ex machina Slow Food), ed a Silvio Barbero (vicepresidente Slow Food
Italia), che presentando le Fattorie Fiandino ha più volte rimarcato
l'importanza dell'utilizzo del caglio vegetale e del sale integrale
delle saline Culcasi di Trapani (presidio Slow Food).
A
ricordo della serata uno scatto fotografico dove sono presenti, da
sinistra, Maura Biancotto (Slow Food), Don Ciotti, Mario Fiandino e
Fabio Fossanetti (Fattorie Fiandino)
Libera
Associazione contro
le mafie è
nata il nel 1995, con l’intento di coordinare e sollecitare
l’impegno della società civile contro tutte le mafie. Fino ad
oggi, hanno aderito a Libera più di 1200
gruppi tra
nazionali e locali, oltre a singoli sostenitori.
Www.liberapiemonte.it