domenica 29 aprile 2012

Cibus Parma pad2 stand G20

Si chiama Lou Blau ed è il nuovo formaggio delle Fattorie Fiandino di Villafalletto (Cn). Formaggio erborinato realizzato con vero caglio vegetale sarà presentato in anteprima al Cibus di Parma dal 7 al 10 maggio (pad. 2 – stand G 20).

venerdì 20 aprile 2012

Lou Blau un nuovo formaggio dalla tradizione occitana

IL LOU BLAU DELLE FATTORIE FIANDINO A CIBUS 2012
DAL 7 AL 10 MAGGIO A PARMA
FORMAGGIO ERBORINATO A CAGLIO VEGETALE ISPIRATO ALLE TRADIZIONI OCCITANE

Si chiama Lou Blau ed è il nuovo formaggio delle Fattorie Fiandino di Villafalletto (Cn). Formaggio erborinato realizzato con vero caglio vegetale sarà presentato in anteprima al Cibus di Parma dal 7 al 10 maggio (pad. 2 – stand G 20).

Preparato con latte, sale marino di Trapani delle Saline Culcasi (presidio Slow Food) e Caglio vegetale (Cynara cardunculus), il Lou Blau è ispirato alle più antiche tradizioni occitane quando i formaggi erborinati nascevano e si sviluppavano durante le transumanze.
Questo formaggio, primo nel suo genere, rappresenta l'ennesima prova della varsatilità del Caglio vegetale (Kinara). Profumato, vivo, ricco di striature rivela già al primo morso la sua decisa personalità. La lieve gessatura della pasta ne esalta ulteriormente i profumi ed i sapori, mentre grazie al suo morbido equilibrio “si scioglie in bocca”. La sua forma cilindrica ne consiglia il taglio a “rondella”, in modo da ottenere fette sottili, ed è ottimamente abbinabile ad un vino rosso di buona struttura.

La lavorazione dei formaggi con Caglio vegetale è una delle caratteristiche delle Fattorie Fiandino fondate sul finire del Settecento. Nonostante la scarna e datata bibliografia sull’utilizzo dei fiori della Cynara cardunculus (il cardo selvatico che cresce spontaneo in tutto il bacino del mediterraneo), come alternativa al comune caglio animale o di origine microbica/fungina,  i cugini Egidio e Mario Fiandino hanno saputo unire tradizione e innovazione per creare una produzione che certifica direttamente in etichetta l’utilizzo della Cynara cardunculus.

In aggiunta alla costante ricerca tecnica e scientifica ci sono valori e usanze che i cugini Fiandino seguono ancora oggi per la realizzazione dei loro prodotti: “Ci sono ritmi, ci sono stagioni e ci sono regole che riteniamo fondamentali per creare cibo buono in grado di emozionare e raccontare quel qualcosa che ci renda gioiosamente partecipi di tutto il processo produttivo. Se i prodotti fatti con passione e rispetto hanno un anima – raccontano i Fiandino - noi guardiamo al futuro per far si che quest’anima diventi percepibile e costituisca la differenza tra un buon prodotto e un prodotto delle nostre Fattorie. Questo vuole essere il nostro futuro e questo cerchiamo nelle persone che credono e condividono le nostre scelte”.

mercoledì 4 aprile 2012

Il Gran Kinara ottiene la certificazione Halal

DALLE FATTORIE FIANDINO IL PRIMO FORMAGGIO A PASTA DURA, LUNGA STAGIONATURA E CAGLIO VEGETALE OTTIENE LA CERTIFICAZIONE HALAL

SUL MERCATO DAL 2010 VIENE VENDUTO IN TUTTA ITALIA

PER REALIZZARLO, LATTE PIEMONTESE E FIORI DI CYNARA CARDUNCULUS



Il Gran Kinara, presentato in anteprima mondiale nel maggio del 2010 è il primo formaggio al mondo a pasta dura e lunga stagionatura realizzato con vero caglio vegetale. Caratteristiche queste che ne hanno permesso (primo in Italia) la certificazione Halal, indispensabile per il mondo musulmano e l’esportazione verso i mercati arabi e asiatici. Prodotto con il metodo Kinara è un’esclusiva delle Fattorie Fiandino di Villafalletto (Cn) che hanno riscoperto e perfezionato questa antica tecnica di lavorazione.



Nonostante la scarna e datata bibliografia sull’utilizzo dei fiori della Cynara cardunculus (il cardo selvatico che cresce spontaneo in tutto il bacino del mediterraneo), come alternativa al comune caglio animale o di origine microbica/fungina, i cugini Egidio e Mario Fiandino hanno saputo unire tradizione e innovazione per creare una vera novità mondiale che certifica direttamente in etichetta l’utilizzo della Cynara cardunculus e l’assenza di lattosio.

“Già Nonno Magno - racconta Egidio Fiandino - aveva fatto nei primi Anni ’50 dei tentativi, ma i risultati, pur interessanti, erano affetti da una grande instabilità”. “Di certo- prosegue Mario Fiandino - abbiamo molto attinto alle precedenti esperienze familiari e gli attuali mezzi tecnici, uniti all’elevatissima qualità del nostro latte piemontese, consentono di raggiungere obiettivi fino a poco tempo fa impensabili”. “Purtroppo – proseguono entrambi – troviamo strano che ancora oggi molti prodotti in commercio non indichino la provenienza del caglio. Continua ad esserci molta confusione tra il caglio ottenuto da funghi (che vegetali non sono) ed il caglio ottenuto da piante o fiori. Sarebbe molto più corretto che i produttori indicassero chiaramente in etichetta la tipologia di coaugulante impiegato, per una maggior tutela del consumatore”.



Dopo anni di studi e di prove, il “Gran Kinara” è apparso sul mercato due anni fa come il primo formaggio al mondo, con vero caglio vegetale, stagionato oltre 12 mesi e, per questo motivo viene definito sia “da tavola” che da “grattugia”. Dopo aver superato dei severi test di assaggio ha evidenziato profumi delicati e mai invadenti con una pasta granulosa di ottima consistenza. All’apertura della forma (che è di circa 38 kg) si sprigionano profumi freschi e floreali, tanto insoliti quanto graditi, che presto lasciano il posto a note di erba appena tagliata. In bocca il gusto pieno ricorda latte e panna con un finale “rotondo” dove l’ultima nota erbacea lascia nuovamente sensazioni di freschezza e di ottima piacevolezza.

Caratteristica questa che lo accomuna alle altre produzioni “Kinara” della Fattorie Fiandino come il “Lou Bergier” o la “Toma del Fra’”.